domenica 11 novembre 2007

Primo spettacolo stagionale al Teatro Yves Montand

Avrei voluto pubblicare questo post nonappena arrivatami l'informazione (da una delle mie colleghe del Servizio Civile che abita nei pressi del teatro Montand) e cioè nel primo pomeriggio di venerdì, ma a causa sia di problemi tecnici che personali ho dovuto rimandare fino ad oggi.

La biglietteria del teatro, che doveva aprire dalle 16,30 alle 19,30 di venerdì, di ieri e poi nella mezz'ora antecendente l'inizio dello spettacolo Ritorno a casa Gori, non ha potuto vendere alcun biglietto perchè tutti i posti disponibili per la serata di ieri erano stati venduti su abbonamento.

Il teatro, infatti, non ha ancora ottenuto l'agibilità per il terzo ordine di posti (la galleria) e gli unici biglitti rimasti fuori dagli abbonamenti sarebbero stati quelli.
Quanto ho riportato è ciò che mi è stato comunicato dall'operatrice della biglietteria per telefono, venerdì pomeriggio.

Ne ho dedotto (ma accetto smentite da chi è meglio informato di me) che per i futuri spettacoli, quando il teatro sarà agibile per intero, gli unici posti disponibili saranno quelli della galleria.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

io avevo chiamato l'ufficio cultura la mattina del venerdì e mi avevano detto che nel pomeriggio avrei trovato i biglietti anche se erano pochi in quanto avevano venduto tanti abbonamenti, ma poi non sono riuscita ad organizzarmi (avevo deciso di prendere una ragazza per guardare i bimbi), meno male perchè poi comunque non sarei potuta andare (non c'erano i biglietti). La prossima volta penso sia meglio informare gli utenti delle effettive disponibilità!!

Elena Barni ha detto...

Concordo pienamente con te, questa prima del Montand non è stata organizzata bene dal punto di vista informativo.
Se ti consola, anche io, che faccio il servizio civile in Comune, fino alle 14 di venerdì sapevo che disponibilità di un po' di biglietti ci sarebbe stata all'apertura della biglietteria (lessi solo in seguito sul giornale che si trattava di 20 poltrone).
Speriamo solo che questi errori non si ripetano.