giovedì 1 novembre 2007

Sponsor per campionati del mondo offshore class one 2008

Qualche giorno fa sono stata contattata da un giovane delle nostre parti in cerca di sponsor per i prossimi campionati del mondo di offshore, riporto di seguito il contenuto della sua richiesta, in cui, oltre a cercare sponsor per il prossimo campionato mondiale, racconta in cosa consiste questo sport e quale ne è la sua esperienza.

“Ciao, il mio nome è Riccardo Calugi, ho 36 anni e vivo a Castelmartini Larciano, provincia di Pistoia, attualmente oltre a essere un imprenditore in import-export, gestisco con mia moglie il tabacchi-edicola il Centauro in via Francesca Pazzera.
La mia unica passione è quella per la velocità e per tutto ciò che ha un motore, così anche i miei studi sono stati indirizzati all’approfondimento di materie come la meccanica.
Fin’ora, assecondando la mia passione, ho avuto modo di provare l’adrenalina data dalla velocità di diversi mezzi e sport estremi: go-kart, moto, paracadutismo, base jumping, apnea profonda.

Condivido l’amore per motori e velocità, trasmesso da mio padre, con Luca, mio fratello; già giovanissimi, quando avevo appena diciotto anni, costruimmo assieme un’auto da corsa per provarne l’ebbrezza. Ancora più giovane, praticamente bambino, guidavo i trattori che mio padre aveva in azienda, sognando fossero rombanti macchine sportive.

In seguito, dopo molte esperienze nel mondo dei motori, mi sono appassionato anche all’offshore. L’offshore è uno sport che viene praticato con catamarani che montano due motori Lamborghini da 900 cv e che raggiungono la velocità di 130 miglia orarie (circa 260 km/h). Un buon termine di paragone per questo tipo di barca è senz’altro l’auto da F1, non per niente, infatti, le imbarcazioni da offshore sono considerate le Ferrari del mare. Come si può ben intuire, non certo uno sport per tutti, ma solo per coloro che amano l’estremo: correre su questo tipo di catamarani è veramente molto dura, quando il mare non è liscio, le botte che prendi sembrano smontarti le ossa e ci si accorge del vero peso della testa sul collo, ma per chi ama queste corse è come fare una passeggiata in pedalò. Uno sport molto affascinante, dunque, anche per gli spettarori.

Dopo aver superato ottimamente varie prove in questa disciplina, potrò partecipare al prossimo campionato del mondo, nel 2008, gareggiando assieme al team Giorgi offshore, tra Grecia, Norvegia, Romania, Egitto, Qatar, Dubai (salvo cambiamenti di programma).

Per questo motivo, mi sono messo in contatto con l’amministratore di questo blog al fine di ricercare, attraverso questo spazio, sponsor per l’avventura del campionato mondiale del prossimo anno. Qualsiasi azienda interessata può mettersi in contatto con me attraverso questo blog. Chi mi farà da sponsor accompagnandomi in giro per il mondo per il campionato mondiale offshore, avrà l’opportunità di far conoscere il proprio marchio attraverso questo sport unico e attraverso un’esposizione mondiale su diversi mezzi di comunicazione (internet, giornali, televisioni come Odeon, Sky, Nuvolari, Sailing chanal)”.

Per mettervi in contatto con Riccardo Calugi, scrivete al solito indirizzo di posta del blog e provvederò a girargli le vostre mail. Questo post è disponibile anche in versione pdf, scaricabile dalla nostra sidebar sotto al titolo Scarica i nostri file.

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