martedì 27 novembre 2007

La Charta Turistica di Montevettolini

La Charta Turistica è un piccolo pieghevole che contiene tutte le informazioni storiche e culturali utili a chi intende visitare il borgo di Montevettolini, ma anche a chi vi abita e magari vuol sapere qualcosa in più del proprio paese.

Di seguito propongo alcune foto di come si presenta su depliant cartaceo, potete infatti vederne la prima pagina e la cartina che si trova all'interno. Sul retro, invece, si possono leggere le informazioni relative ai punti indicati sulla mappa in lingua italiana e inglese (nella versione francese e tedesca è riportata solo l'introduzione).



Realizzata da Associazione Il Rondò Montevettolini, con il contributo di Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la Cultura e lo Sport e con il patrocinio del Comune di Monsummano Terme, la Charta Turistica di Montevettolini si può trovare presso il Comune di Monsummano Terme, oppure è consultabile dall'apposita pagina dedicata del sito de Il Rondò di Montevettolini.

giovedì 22 novembre 2007

ATTENZIONE truffa anziani a Monsummano

Riporto per intero la dettagliata mail di una cara amica, che mi segnala questa truffa ai danni di una signora che conosce, modificherò soltanto i nomi delle persone coinvolte.
Penso descriva benissimo come questi personaggi stanno agendo, leggete e mettete in guardia quante più persone riuscite ad avvertire:

Dunque..venerdì scorso, in località Tre Fontane a Monsummano, la signora Tina ha ricevuto la visita a casa di due persone vestite benissimo che si spacciavano per tipi dell'Enel (per altro con un'audi A3 parcheggiata fuori...!!!). Queste persone, con in mano delle bollette, ne richiedevano il mancato pagamento. La signora, anziana e poco scionna, è andata dopo una serie di domande e dubbi a prendere i soldi. Alla vista dei contanti questi hanno cominciato a sorprendersi di come potesse la signora essere ancora in possesso di banconote fuori corso e le hanno spiegato che gliele avrebbero ritirate loro in quanto non più buone e sarebbero tornati il giorno dopo a prendersi i contanti "buoni". (Intanto si son presi quelli!!).
Il giorno dopo sono effettivamente tornati, ma il marito di Tina, che tornava a casa, ha notato un'auto giù nel cortile che non ci doveva stare e a cominciato a girare intorno casa per cercarli. Ovviamente questi se la sono data a gambe a piedi. Se siano tornati per riprendersi solo nuovamente l'importo delle bollette o per altro non lo so.
L'impressione che ho avuto è che la prima visita sia stata solo un modo per tastare il terreno,vedere se c'erano giovani o solo anziani. Prima visita comunque ripagata da quei soldi "non più buoni"che si sono intascati.

Ringrazio moltissimo Sara che ha fatto questa segnalazione, nella speranza che questi criminali vengano presto arrestati e i soldi recuperati.

venerdì 16 novembre 2007

Notturni

Sono ormai quasi passati due mesi dalla serata dedicata alla raccolta di racconti Notturni, di Renata Bascelli (che a suo tempo avevo annunciato con un post) e non ho veramente scusanti per non essere riuscita a trovare il tempo di riparlarne prima.

Adesso, avendo forse perso senso l'idea di fare una cronaca della serata (di cui pure conservo qualche appunto :) ) vorrei dedicare questo spazio a un insegnamento -o meglio: io lo considero un insegnamento poi non so se si può definire tale-. Un insegnamento che forse a prima vista può sembrare banale ma che reputo sia importante ricordare e che, sono certa, sta abbastanza a cuore anche alla prof.ssa Bascelli, autrice di Notturni.
E' la lezione che Italo Calvino definì dell'esattezza. Cito da Lezioni americane, sei proposte per il prossimo millennio:

Esattezza vuol dire per me soprattutto tre cose:
  1. un disegno dell'opera ben definito e ben calcolato;
  2. l'evocazione d'immagini visuali nitide, incisive, memorabili; in italiano abbiamo un aggettivo che non esiste in inglese, "icastico", dal greco eikastikos;
  3. un linguaggio il più preciso possibile come lessico e come resa delle svumature del mensiero e dell'immaginazione.

Su vari aspetti dell'esattezza c'è stato modo di discutere nella serata dedicata a Notturni e in particolare anche l'autrice ha avuto modo di soffermarvisi. In particolare nella sua prima pubblicazione, a detta di tutti coloro che hanno già letto il testo, spicca subito l'intento di usare, quando necessario, anche parole un po' fuori dall'uso comune, rare o obsolete proprio per il piacere di poter descrivere meglio, attraverso la parola più indicata, "quell'oggetto, quel sentimento, quella sensazione, per aderire meglio alle cose" (tra virgolette, ho citato letteralmente parte di un intervento di Renata Bascelli, ovviamente i corsivi sono miei).

Ricordo a tutti gli interessati che il libro Notturni è disponibile presso la libreria Vezzani (di fianco al Giovannini) di Montecatini Terme in conclusione, ecco un'altra citazione dalle Lezioni Americane, in un tratto del testo poco oltre quello sopra riportato:

Alle volte mi sembra che un'epidemia pestilenziale abbia colpito l'umanità nella facoltà che più la caratterizza, cioè l'uso della parola, una peste del linguaggio che si manifesta come perdita di forza conoscitiva e d iimmediatezza, come automatismo che tende a livellare l'espressione sulle formule più generiche, anonime, astratte, a diluire i significati, a smussare le punte espressive, a spegnere ogni scintilla che sprizzi dallo scontro delle parole con nuove circostanze. [...] Quel che mi interessa sono le possibilità di salute -dall'epidemia-. La letteratura (e forse solo la letteratura) può creare degli anticorpi che contrastino l'espandersi della peste del linguaggio.

Credo che se quanto affermato da Calvino in occasione del suo ciclo di lezioni negli Stati Uniti nel 1985 (da cui ha tratto il materiale per il saggio da cui ho citato) è ancora valido -e penso proprio che lo sia-, sicuramente il testo di Renata Bascelli può essere un esempio su come equipaggiarsi di quegli anticorpi in grado di contrastare l'espandersi della peste del linguaggio.

domenica 11 novembre 2007

Primo spettacolo stagionale al Teatro Yves Montand

Avrei voluto pubblicare questo post nonappena arrivatami l'informazione (da una delle mie colleghe del Servizio Civile che abita nei pressi del teatro Montand) e cioè nel primo pomeriggio di venerdì, ma a causa sia di problemi tecnici che personali ho dovuto rimandare fino ad oggi.

La biglietteria del teatro, che doveva aprire dalle 16,30 alle 19,30 di venerdì, di ieri e poi nella mezz'ora antecendente l'inizio dello spettacolo Ritorno a casa Gori, non ha potuto vendere alcun biglietto perchè tutti i posti disponibili per la serata di ieri erano stati venduti su abbonamento.

Il teatro, infatti, non ha ancora ottenuto l'agibilità per il terzo ordine di posti (la galleria) e gli unici biglitti rimasti fuori dagli abbonamenti sarebbero stati quelli.
Quanto ho riportato è ciò che mi è stato comunicato dall'operatrice della biglietteria per telefono, venerdì pomeriggio.

Ne ho dedotto (ma accetto smentite da chi è meglio informato di me) che per i futuri spettacoli, quando il teatro sarà agibile per intero, gli unici posti disponibili saranno quelli della galleria.

lunedì 5 novembre 2007

Corsi presso l'Isola dei Ragazzi

Vorrei segnalare che a cominciare da venerdì (9 novembre) inizieranno i corsi gratuiti dedicati ai giovani dai 14 ai 18 anni presso l'Isola dei Ragazzi di Monsummano (scorrere nella pagina fino a trovare la parte dedicata all'Isola, con i suoi recapiti e la descrizione delle sue attività principali).

Da venerdì 9 novembre dalle ore 18.00 alle 20.00
A che gioco giochiamo - organizzato in nove incontri per conoscere e imparare i giochi di conoscenza, i giochi di movimento, i giochi con la musica e quelli espressivi come mimi e fotografia di gruppo, mentre quattro delle serate in programma saranno dedicate a vari laboratori (di reciclaggio, di costruzione giochi e di animazione). Il ciclo si concluderò con una festa nella serata dell'ultimo incontro.

Da martedì 12 novembre dalle ore 20.30 ale 22.00
Nasi rossi, alla ricerca del nostro animo clown - così recita il volantino relativo alle iniziative presentate in questo post e che potete trovare in vari punti della città, tra cui l'URP del Comune: "percorso propedeutico per aspiranti sognatori che hanno voglia di giocare con sé stessi...scoprendo il clown che si nasconde dentro ognuno di loro!!!"

Da mercoledì 13 novembre dalle ore 21.00 alle 22.00
Giocolando - esercizi di giocoleria e arti di strada

Per maggiori informazioni, cliccare sul link a inizio post relativo all'Isola dei Ragazzi oppure scrivere al solito indirizzo di posta monsummanotermeonline@gmail.com

domenica 4 novembre 2007

Domeniche al Planetario

Oggi comincia la serie delle domeniche dedicate a conoscere il cielo, un'iniziativa organizzata dal Museo della Città e del Territorio di Monsummano in collaborazione con l'Associazione astrofili Valdinievole Alessandro Pieri.

Si tratta di un ciclo di sette domeniche che si concluderà il 27 di aprile prossimo. L'ingresso è libero, anche se coloro che si saranno prenotati avranno la precedenza al Planetario. Il pomeriggio di oggi sarà dedicato al Sole, di seguto riporto l'intero calendario, scaricabile anche in versione pdf dalla colonna di destra di questo blog, come potete vedere, tutti gli incontri previsti inizieranno alle quattro del pomeriggio:

  • oggi domenica 4 novembre 2007 dalle ore 16,00: Il Sole, con Franco Canepari
  • domenica 25 novembre 2007 dalle ore 16,00: Storia di un fossile vivente: il Coelocanthus, con Guido Guidotti
  • domenica 30 dicembre 2007 dalle ore 16,00: Il mondo in una goccia d'Acqua, con Franco Canepari
  • domenica 27 gennaio 2008 dalle ore 16,00: Anatomia di un temporale, con Guido Guidotti
  • domanica 24 febbraio 2008 dalle ore 16,00: Archeoastronomia, con Cecilia Bencini
  • domenica 30 marzo 2008 dalle ore 16,00: Il Sistema solare, con Claudio Frangioni
  • domenica 27 aprile 2008 dalle ore 16,00: Storia di una stella, con Mauro Giovannini

Per maggiori ingormazioni, si può contattare direttamente il nostro Museo della Città e del Territorio, l'Ufficio Cultura del Comune di Monsummano, o l'Associazione Astrofili della Valdinievole.

giovedì 1 novembre 2007

Sponsor per campionati del mondo offshore class one 2008

Qualche giorno fa sono stata contattata da un giovane delle nostre parti in cerca di sponsor per i prossimi campionati del mondo di offshore, riporto di seguito il contenuto della sua richiesta, in cui, oltre a cercare sponsor per il prossimo campionato mondiale, racconta in cosa consiste questo sport e quale ne è la sua esperienza.

“Ciao, il mio nome è Riccardo Calugi, ho 36 anni e vivo a Castelmartini Larciano, provincia di Pistoia, attualmente oltre a essere un imprenditore in import-export, gestisco con mia moglie il tabacchi-edicola il Centauro in via Francesca Pazzera.
La mia unica passione è quella per la velocità e per tutto ciò che ha un motore, così anche i miei studi sono stati indirizzati all’approfondimento di materie come la meccanica.
Fin’ora, assecondando la mia passione, ho avuto modo di provare l’adrenalina data dalla velocità di diversi mezzi e sport estremi: go-kart, moto, paracadutismo, base jumping, apnea profonda.

Condivido l’amore per motori e velocità, trasmesso da mio padre, con Luca, mio fratello; già giovanissimi, quando avevo appena diciotto anni, costruimmo assieme un’auto da corsa per provarne l’ebbrezza. Ancora più giovane, praticamente bambino, guidavo i trattori che mio padre aveva in azienda, sognando fossero rombanti macchine sportive.

In seguito, dopo molte esperienze nel mondo dei motori, mi sono appassionato anche all’offshore. L’offshore è uno sport che viene praticato con catamarani che montano due motori Lamborghini da 900 cv e che raggiungono la velocità di 130 miglia orarie (circa 260 km/h). Un buon termine di paragone per questo tipo di barca è senz’altro l’auto da F1, non per niente, infatti, le imbarcazioni da offshore sono considerate le Ferrari del mare. Come si può ben intuire, non certo uno sport per tutti, ma solo per coloro che amano l’estremo: correre su questo tipo di catamarani è veramente molto dura, quando il mare non è liscio, le botte che prendi sembrano smontarti le ossa e ci si accorge del vero peso della testa sul collo, ma per chi ama queste corse è come fare una passeggiata in pedalò. Uno sport molto affascinante, dunque, anche per gli spettarori.

Dopo aver superato ottimamente varie prove in questa disciplina, potrò partecipare al prossimo campionato del mondo, nel 2008, gareggiando assieme al team Giorgi offshore, tra Grecia, Norvegia, Romania, Egitto, Qatar, Dubai (salvo cambiamenti di programma).

Per questo motivo, mi sono messo in contatto con l’amministratore di questo blog al fine di ricercare, attraverso questo spazio, sponsor per l’avventura del campionato mondiale del prossimo anno. Qualsiasi azienda interessata può mettersi in contatto con me attraverso questo blog. Chi mi farà da sponsor accompagnandomi in giro per il mondo per il campionato mondiale offshore, avrà l’opportunità di far conoscere il proprio marchio attraverso questo sport unico e attraverso un’esposizione mondiale su diversi mezzi di comunicazione (internet, giornali, televisioni come Odeon, Sky, Nuvolari, Sailing chanal)”.

Per mettervi in contatto con Riccardo Calugi, scrivete al solito indirizzo di posta del blog e provvederò a girargli le vostre mail. Questo post è disponibile anche in versione pdf, scaricabile dalla nostra sidebar sotto al titolo Scarica i nostri file.