martedì 16 ottobre 2007

Chi vorrebbe il tempo pieno per le elementari?

Con questo post intendo lanciare una specie di sondaggio nella speranza di essere di qualche aiuto a una signora monsummanese con alcuni problemi riguardo alla conciliabilità tra orario di lavoro e orario scolastico dei figli.

La situazione è probabilmente comune a più genitori sul nostro territorio, cerco di riportare più fedelmente e chiaramente possibile il problema espostomi in una mail:

alcune scuole elementari della zona adottano la formula del giorno lungo, ma solo per pochi giorni a settimana per ogni classe. Quando, però, l'orario della scuola non prevede detto prolungamento della giornata scolastica, i bambini terminano le lezioni alle 12.30.

Nonostante le scuole siano dotate di servizio di pulmino e, per alcune, collegamenti anche con l'Isola dei Ragazzi, centro di attività ricreativa per bambini delle elementari, in alcuni casi -ad esempio genitori che lavorano e non possono contare sull'aiuto di nonni o altri parenti per andare a prendere i bambini a scuola e farli pranzare- i genitori si vedono costretti ad articolare il proprio orario di lavoro in funzione di quello scolastico (ovvero: uscire prima da lavoro nei giorni in cui i figli escono da scuola alle 12,30). Organizzarsi in questo modo, lo stesso adottato dalla signora che mi segnala questo tipo di problema, è comunque abbastanza sostenibile se si tratta di pochi giorni a settimana (ad esempio: avere un figlio che esce da scuola alle 12,30 solo due giorni a settimana) ma diventa molto più complicato se si dà il caso di figli che frequentano classi diverse e quindi si verifica la necessità di uscire da lavoro prima ogni giorno per riprendere all'uscita di scuola quando l'uno, quando l'altro figlio.

A quante persone è comune la situazione sopra descritta e quindi vorrebbero un orario scolastico prolungato per i propri figli o quantomeno un servizio mensa attivo ogni giorno? Pare, infatti, che una simile soluzione potrebbe essere attivata in caso di un numero abbastanza consistente di richieste. Ovviamente si accettano anche altre idee per agevolare i genitori che si trovano in questa situazione.
Potete rispondere con un commento o inviando una mail di modo che possa mettervi in contatto con la signora che per prima ha esposto questo genere di problema.

Devo ammettere che a livello informale (amici e parenti a cui ho esposto il problema) ho accolto pareri contrastanti su una simile richiesta, perciò immagino che ce ne potranno essere anche tra i commenti a questo post o tra le mail che riceverò in proposito. Tuttavia, personalmente mi è sembrato giusto parlare di questo tipo di problema in virtù di uno degli scopi principali per cui è nato il blog, ovvero quello di essere uno strumento di aggregazione, conoscenza reciproca e magari anche il mezzo attraverso cui trovare soluzioni a problemi comuni. Detto questo, è ovvio che la definizione di problema può essere diversa da persona a persona; in questa sede intendo accogliere la richiesta di una persona che ha esposto il suo disagio e cerca altri nella stessa situazione senza dare, qundi, troppo spazio a commenti su questioni di opportunità (quali possono essere, ovviamente: l'opportunità di un orario prolungato ogni giorno per i bambini delle elementari, l'opportunità di una rimodulazione dell'orario di lavoro ecc.).

Per simili appunti, penso si possa trovare migliore collocazione o in un ulteriore post o attivando un dibattito attraverso mail da riportare in questo spazio successivamente e se utile.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche io mi trovo nella stessa difficoltà della signora.
Per me il tempo pieno a scuola sarebbe la soluzione ottimale, sotto tutti i punti di vista.
Infatti, negli anni, sono riuscita a far fronte alle molteplici difficoltà organizzative scaturite dal dover conciliare gli orari, solo "frugandomi in tasca".
Dopo aver fatto richiesta nelle sedi appropriate, la risposta fu che a Monsummano l'esigenza del tempo pieno non c'era ...
FB