martedì 31 luglio 2007

Intervista approfondimento sulle energie rinnovabili e in particolare sui sistemi fotovoltaici

Qualche settimana fa, ho incontrato il sig. Claudio Ciampi, perito elettrotecnico, titolare di Oasi EnergEtica Tuscany Service, un’agenzia specializzata in campo energetico, dedicata all’informazione ed allo sviluppo delle fonti di energia alternative e rinnovabili, dotata anche di esauriente sito web.

In particolare, Oasi EnergEtica Tuscany Service è forte degli oltre 25 anni di esperienza maturata dal sig. Ciampi in campo energetico ed è caratterizzata da una particolare attenzione verso l’ambiente e da importanti sinergie con tecnici ed installatori specializzati. Tali caratteristiche mi hanno subito ispirato fuducia nei confronti dell’agenzia e mi hanno spinto a richiedere un colloquio col titolare per poter approfondire gli argomenti relativi alle energie alternative e rinnovabili e quindi produrre il materiale che ora pubblico sul blog.

L’obiettivo dell’agenzia, mi ha spiegato come prima cosa il suo titolare, è innanzitutto quello di essere un punto di riferimento etico sul territorio, una convergenza di conoscenze ed esperienze specifiche nel settore delle energie rinnovabili; fine che ho pensato si potesse ben conciliare anche con i propositi di Monsummano Terme on line.

Di seguito, propongo la prima domanda (in grassetto) con relativa risposta dell'intervista fatta col sig. Claudio Ciampi (integrata con successive aggiunte concordate in uno scambio di mail successivo all'incontro) e tutto l’elenco delle domande a cui potrete trovare risposta leggendo o scaricando il file di word presso l’apposita pagina.

Oggi, sempre più sentiamo parlare di “energia" Vuole spiegarci il perché?
Indiscutibilmente, l’energia è considerata il carburante della crescita, ma il modo in cui la produciamo e la consumiamo sta mettendo in pericolo l’equilibrio del pianeta e la preservazione delle sue risorse naturali. L’Energia che oggi utilizziamo – su scala mondiale – deriva per circa il 90% da combustibili di origine fossile (petrolio, carbone, metano).Al ruolo attualmente irrinunciabile di questi combustibili, si contrappone il loro forte impatto ambientale. Sono, infatti, i primi responsabili di emissioni inquinanti: anidride carbonica (CO2), ossidi di zolfo (SOx), ossidi di azoto (NOx), metano (CH4), composti organici volatili (COV).Come ormai noto, il fenomeno del riscaldamento globale altro non è che un “surplus energetico” all’interno della macchina climatica, dovuto all’aumentata concentrazione di gas serra in atmosfera.Nasce dunque l'esigenza – altrettanto irrinunciabile – di conciliare aspetti industriali ed economici, con il benessere quotidiano dei cittadini ed urgenze ambientali. Oltre ad un uso più razionale dell’energia, ad iniziative per accrescere l’efficienza energetica e per favorire lo sviluppo tecnologico, il ricorso alle “risorse energetiche alternative” a quelle fossili rappresentano l’unica via percorribile per garantire uno “sviluppo sostenibile” della nostra società e per la “sopravvivenza del nostro stesso pianeta”.Inoltre – considerando anche la forte instabilità politica dei paesi dai quali vengono approvvigionati i combustibili fossili – l’acquisizione di una commisurata “autonomia energetica”, attraverso un nuovo modello di “produzione decentralizzata”, avrebbe un significato di particolare rilevanza, sia politica che economico-sociale, indistintamente, per i piccoli e per i grandi utilizzatori.

Elenco di domande a cui troverete risposta scaricando l'apposito file di word:

  1. Oggi, sempre più sentiamo parlare di energia, vuole spiegarci il perché?
  2. Ma cosa sono esattamente le energie alternative e perché vengono chiamate “rinnovabili”?
  3. Ad oggi quali iniziative sono state adottate nel nostro Paese?
  4. Qual è la differenza sostanziale tra un impianto fotovoltaico ed un impianto solare termico?
  5. Quali sono i maggiori rischi in cui si può incorrere interessandosi all’istallazione di un sistema fotovoltaico per la propria abitazione o per la propria azienda?
  6. In estrema sintesi, si rischia di acquistare un impianto che non rende quanto preventivato?
  7. Cosa causa questo tipo di rischio? Come evitarlo?
  8. Quali obiettivi deve prefiggersi il potenziale acquirente di un impianto fotovoltaico?
  9. L’informazione è quindi più che mai fondamentale in questo settore, sia per tutelarsi da certi rischi che per evitare possibili truffe. Quali sono le caratteristiche dell’informazione da ricercare e attraverso quali ambienti si può reperire?
  10. Come pensa che si possa ovviare a tutto ciò [rischi spiegati nella risposta alla domanda precedente]?
  11. Quanto tempo trascorre, generalmente, dal primo contatto tra cliente ed azienda, all’ultimazione dei lavori, con collaudo e messa in esercizio dell’impianto fotovoltaico?
  12. Sul vostro sito è presente una sezione dedicata alla ”Edilizia Verde”, può parlarcene brevemente?

Un grande ringraziamento al sig. Ciampi che è stato così gentile da dedicare qualche ora del suo tempo per rispondere a tutte le domande che potete trovare nell’intervista completa da poter scaricare come sopra indicato.

lunedì 30 luglio 2007

Il Rondò di Montevettolini

Non è ancora arrivato agosto, ma è già da qualche tempo che sappiamo che il prossimo 8 settembre si terrà l'ormai consueta Festa Medievale di Montevettolini, arrivata alla sua undicesima edizione. Ne ho parlato con uno dei ragazzi dell'associazione che ne cura i preparativi e a un mese esatto (l'8 agosto) dalla festa sarà possibile scaricare dal blog il programma dettagliato di tutta la manifestazione. Nel frattempo, ho pensato potesse essere carino far conoscere qualcosa in più dei ragazzi che, assieme a tutta la cittadinanza, lavorano tanto per la Festa e moltissime altre iniziative legate al paese. Si tratta dell' Associazione Il Rondò di Montevettolini di cui propongo una breve presentazione nata da uno scambio di mail tra me e il gentilissimo sig. Roberto Francini, socio de Il Rondò.

Il Rondò Montevettolini, che prende il nome da una zona posta all'ingresso del paese, è nata nel 1992, col fine di valorizzare il paese di Montevettolini e creare aggregazione fra i ragazzi montevettolinesi.

Già da queste prime informazioni, che si possono avere anche visitando il sito de Il Rondò, questa associazione, la stessa che sta dietro a quasi tutte le più importanti manifestazioni di montevettolini, mi èsubito rimasta simpatica, d’altra parte i suoi scopi mi sembrano così vicini a quelli di questo blog che sia io che il sig. Francini, abbiamo pensato a una piccola collaborazione.

La storia di Rondò, conta, quindi, ormai diversi anni, ben quindici e circa una trentina di giovani soci, tutti amici tra loro, tutti pienamente consapevoli di aver dato vita a una realtà importante non solo per Montevettolini, ma per tutta la Valdinievole.
Le attività e opere a cui l'associazione si dedica, sono varie e molto numerose, tanto che ne propongo giusto un elenco non esaustivo:

  • addobbi natalizi per il paese, illuminazione decorativa delle vie di Montevettolini incollaborazione con la popolazione, allestimento di un albero di natale piùalto di 12 metri;
  • staccionata e aiuola al cancello di Villa Borghese;
  • rifacimento del pavimento esterno della chiesetta della Madonna della neve;
  • costruzione di un muretto con aiuola all’ingresso del paese diMontevettolini;
  • organizzazione di gare di torte;
  • escursioni a piedi e a cavallo;
  • raduno Ape 50 Piaggio;
    fierucola di prodotti biologici;gite sociali;
    vendita natalizia a favore dell’UNICEF;
  • ristrutturazione di marginette;ripristino fontane del paese;
  • rassegna teatrale Messidoro;
  • dieci edizioni della Festa Medievale (che si tiene ogni anno il secondo finesettimana di settembre)

Attività e opere che penso meritino appieno l'ammirazione per questi volenterosi ragazzi che hanno trovato il modo di stare insieme e divertirsi facendo qualcosa di buono per il loro paese e anche per il turismo della nostra area. Un ringraziamento particolare al sig. Francini per avermi fornito tutte le informazioni del caso e per la collaborazione mostrataci.

Tra pochi giorni parlerò della Festa Medievale di settembre, illustrandone il programma che è già disponibile sul sito de Il Rondò, nelle pagine dedicate alla festa: storia, programma, immagini, Medioevo, vestiario, cartamodello, oroscopo celtico.

Blog in vacanza per sette giorni

Dal primo di agosto fino al 7/8 sarò al mare, perciò non garantisco di poter aggiornare il blog fino al mio ritorno.

venerdì 27 luglio 2007

Topo Oreste e La Grande Città - una breve recensione

Ho letto con molto piacere questo piccolo libro e mi è sembrato di vederci dentro tante cose che lo rendono adatto non solo ai bambini (a cui sembra essere in primo luogo dedicato) ma anche ai grandi.

Ci ho visto Shrek e Alice nel Paese delle Meraviglie, il cartone Brisby e il segreto di Nimh e Fievel sbarca in America, entrambi del regista Don Bluth, tutte opere che forse hanno ispirato il serravallino Piazzesi, autore di Topo Oreste e la Grande Città. Ma ci ho visto anche lo sforzo di distinguere il bene dal male e combattere quest’ultimo innanzitutto con la ragione ma, a mali estremi, anche con la forza.
Il piccolo Topo Oreste è la celebrazione dell’ingegno e del coraggio. Coraggio oltre che contro i cattivi, contro le proprie intime paure e pregiudizi; un coraggio attraverso cui, dunque, anche i piccoli possono compiere grandi imprese ed essere riconosciuti e ammirati per il proprio operato.
Passando al commento della struttura narrativa, trovo che l’autore, Simone Piazzesi, abbia seguito abbastanza lo schema classico della fiaba (rottura della normalità con eroe che deve compiere una prova difficile, reiterazione delle prove –che falliscono via via- aiuto di un altro personaggio dall’alone se non magico per lo meno di assoluta autorità, sanzione positiva nel finale ecc); riservando l’originalità, a mio parere giustamente, per elementi più superficiali (location e quindi descrizione di ambienti e atmosfere). Faccio alcuni esempi che mi sembrano maggiormente significativi: innanzitutto la Grande Città (che mi ha ricordato il Regno di molto molto lontano in Shrek 2 e un po’ anche Città Laggiù del programma televisivo La Melevisione) è, appunto, una città, ambientazione piuttosto insolita per una fiaba e ne vengono evocati quartieri, zone e comunità più o meno ricche e fortunate, più o meno coese e in lotta con altre; secondariamente, le descrizioni di alcuni luoghi in cui si svolge l’azione, non sono proprio quelle tipiche da fiaba (nè verdi vallate dove gli uccellini cinguettano e il tramonto tinge le chiome degli alberi di tutte le sfumature del rosso, nè ordine e pulizia, gioia o spensieratezza –nemmeno all’inizio del racconto, prima che la normalità venga rotta).
Tra gli aspetti positivi, a mio parere, non vanno dimenticati l’uso di un lessico abbastanza alto per il pubblico di piccoli lettori, che hanno così modo di imparare parole nuove (come boria, ripudiato, adiacente, tributavano venerazione e altre ancora, credo, abbastanza inusuali per dei bambini) e il finale, aperto eppure non così scontato come si potrebbe prevedere per una storia del genere.
Infine, poiché non mi sono del tutto “im-mollichita” (a chi capita di sentire le recensioni di Vincenzo Mollica su Rai Uno immagino sappia cosa intendo) vengo anche agli aspetti che mi sono piaciuti meno: per prima cosa, il rilievo dato all’umiltà del protagonista (a mio parere eccessivo) e come viene rappresentata la saggezza, specie nelle figure di nonno gatto e nonno topo :) due elementi su cui purtroppo, però, non posso dilungarmi pena di rovinare il piacere della lettura a chi ancora non ha acquistato il libro.

Inoltre, devo rilevare, non so se a torto o a ragione, che mi è sembrato di percepire nel testo qualcosa che si potesse riferire all’annosa questione arabo-israeliana; non voglio spaventare né bambini né genitori che magari nel leggere un commento del genere potrebbero immaginarsi una storia troppo efferata o oscura. Quello di cui sto parlando è poco più di un’evocazione, che non riesco a capire nemmeno se sia una mia personale sensazione o un effetto ricercato dall’autore e studiato per un pubblico più adulto e sicuramente in grado di percepirlo. Un’idea buona, forse, ma che non ho potuto fare a meno di percepire in modo ambiguo e non proprio positivo. Evitando, ancora una volta, di raccontare troppo di Topo Oreste e la sua avventura per non rovinare la lettura di nessuno, dirò che pur trovando normale, nonché auspicabile, che una fiaba incentivi la diffusione di generali sentimenti di altruismo e fratellanza, spererei che in questo caso la distribuzione dei ruoli narrativi non fosse una sorta di stretta allegoria con le vicende arabo-israeliane perché in tal caso la troverei non solo riduttiva ma forse soprattutto fuorviante, a tratti portatrice di una forma mentis che genera, purtroppo, troppe incomprensioni e, sui nostri media (e il libro è un medium), disturbi comunicativi.

Per gli interessati all’acquisto di Topo Oreste e La Grande Città, rimando al sito stesso del libro e alla pagina con le modalità di ordine e pagamento.
Se hai un sito o un blog, invece puoi iserirvi uno dei banner di Topo Oreste, proprio come questo di seguito :)



Scarica questa recensione sottoforma di file di word.

giovedì 26 luglio 2007

Terza sagra dell'olio e del vino























Da domani, 27 luglio a domenica 29, Monsummano ospiterà la Terza sagra dell'olio e del vino organizzata dall' Associazione Strada dell'Olio e del Vino del Montalbano, le Colline di Leonardo con orario dalle 20 alle 24 (sopra, il fronte/retro dei volantini)

Nel corso della serata di sabato sarà anche possibile visitare il Museo del Territorio presso l'Osteria dei Pellegrini con la sua mostra Ad aquas - Terme e cura del corpo nel mondo antico anche in orario serale, appunto, dalle 21 alle 24.

Il programma dettagliato, sul nostro Tumblr.

lunedì 23 luglio 2007

Nasce Nievolando, il wiki delle parole valdinievoline

Il sondaggio per il nome da dare al wiki delle parole della Valdinievole si è concluso, e Nievolando, batte per un voto Wikinievole. (Risultati: WikiNievole numero di voti: 7 -31%; Nievolando numero di voti: 8 - 36%; Nievolese numero di voti: 3 - 13%; WikiNievolese numero di voti: 0 - 0%; ParoliereValdinievolino numero di voti: 3 - 13%; Monsummano Terme on line numero di voti: 0 - 0%; MTonline numero di voti: 1 - 4%; totale dei voti: 22)

Di solito non mi piacciono molto i sondaggi su internet (perchè ovviamente le stesse persone possono votare più volte, è difficile fare controlli e ci sono tutti i problemi relativi al campione che potete immaginare) ma questa volta mi sembrava un buon metodo per farsi un'idea sul nostro nome preferito per il wiki delle parole valdinievoline.
Anche io ero indecisa tra Nievolando e Wikinievole ma forse il sondaggio non ha rispecchiato soltanto la mia indecisione.


E adesso che il nome è stato scelto, non ci resta che cominciare :) Enetweb mi ha segnalato un ottimo servizio di creazione e gestione di wiki (presso cui ho assicurato, oltre che Nievolando anche Wikinievole...che magari può servirci per altre iniziative). Presto caricherò tutte le parole finora raccolte e d'ora in poi potrete inserire le nuove direttamente su Nievolando. Ecco il suo banner:



per accedere al Nievolando, è sufficiente inserire "nievolando" nel form che trovate all'apposita pagina di login su pbwiki.com. E se vi state chiedendo per cosa stanno quelle "pb" del nome è presto detto: peanut butter perchè lo slogan di pbwiki è facile come un panino al burro di noccioline allora direi che non resta che provare. Buon divertimento a tutti.

Abbiamo già parlato della possibilità di inaugurare un nostro wiki e delle parole della Valdinievole in questi altri post:

Problemi di connessione

Al momento qualche problema di connessione mi impedisce di pubblicare il post che avevo in mente.
Spero che si risolva al più presto.

giovedì 19 luglio 2007

Amo Monsummano e Birrando 2007

Questo tipo di segnalazione, da un po' di tempo a questa parte, non manca mai di essere inserita sul nostro Tumblr, ma alle volte mi pare giusto fare qualche eccezione. Oggi è una di quelle volte :)

Questa sera, a Monsummano, in via de' Macelli (per intendersi: dietro le scuole Forti, dove c'è il Bocciodromo) segnalo la manifestazione Amo Monsummano -proprio un bel nome! Complimenti :)- una festa di "commercio e volontariato" organizzata, appunto, da varie associazioni (mea culpa, non trovo più il volantino per poterle elencare tutte :( , se qualcuno può aiutarmi aggiungendole nei commenti mi, anzi, ci farebbe un favore) tra cui Croce Rossa e Bocciofila Monsummanese.

Dalle ore 20 si cena con pizza pazza e pizza ignuda, patatine e hamburger; a seguire ci sarà una rappresentazione della fiaba I tre porcellini con animazione per i bimbi e poi karaoke e esibizione di antiche danze di Calamecca.

Sempre questa sera inizia un'altra manifestazione di cui mi pare giusto parlare direttamente sul blog: Birrando 2007, l'ormai famosa festa della birra di Larciano.
La festa inizia questa sera e durerà fino al 19, nell'apposita area alla Colonna di Larciano; offrendo cucina non solo italiana ma anche tedesca e austriaca...innaffiata con vari e abbondanti tipi di birra, ovviamente. Ogni anno la manifestazione si caratterizza per iniziative divertenti e scanzonate (vedi Gara dei Rutti o Miss Maglietta Bagnata), per questa sera sono provisti rodeo e musica country con i "La Fabbrica di Pongo".

Maggiori informazioni, direttamente sul sito di Birrando.

sabato 14 luglio 2007

Monsummano Terme on line sulla pubblicazione del Comune

Sopra, la testata del periodico comunale, sotto, l'articolo a noi dedicato (lo trovate a pagina 6)

E' uscito un articolo su Monsummano Terme on line in Monsummano Informa, la pubblicazione mensile del Comune di Monsummano.
Colgo l'occasione per ringraziare particolarmente la sig.ra Barbara dell'URP del Comune per aver dato spazio al nostro blog sul numero di luglio del periodico.

giovedì 12 luglio 2007

Dai un nome al wiki delle parole della Valdinievole

Dato il successo della nostra ricerca di parole nostrane :) e in accordo con i suggerimenti di alcuni lettori del blog, ho pensato di dotare Monsummano Terme on line di un wiki delle parole della Valdinievole.
Per spiegare cosa sia un wiki, mi pare proprio il caso di citare da Wikipedia, traendo il testo dalla pagina appositamente dedicata:

Un wiki è un sito web (o comunque una collezione di documenti ipertestuali) che permette a ciascuno dei suoi utilizzatori di aggiungere contenuti, come in un forum, ma anche di modificare i contenuti esistenti inseriti da altri utilizzatori.
Il termine wiki può anche riferirsi al
software collaborativo utilizzato per creare un sito web.

Il mio amico Enetweb mi ha consigliato un servizio con cui costruirne uno e adesso c'è solo da scegliere il nome, mi aiutate?

Quale nome vorreste per il wiki delle parole della Valdinievole? Sono ben accetti suggerimenti, tramite commento o mail. Le uniche caratteristiche da cercare di rispettare sono la brevità e la facilità nel ricordarlo.
Ci penserò un po' su anche io, ma, oltretutto vista la partecipazione a questa iniziativa, vorrei proprio trovassimo un nome che piace a tutti :)

martedì 10 luglio 2007

Vocabolario Sanroccano di Fulvia

Una gentilissima lettrice di Monsummano Terme on line, Fulvia, mi ha gentilmente mandato via mail un piccolo estratto di alcune tipiche parole sentite a San Rocco (Larciano), ho aggiunto le varianti cintolesare a me note :)

^_^ mi sto sempre più rendendo conto che forse sarebbe stato meglio non individuare il blog col solo nome di Monsummano, ma non mi aspettavo tutta questa collaborazione! Grazie quindi ai vicini Larcianesi e a tutti quelli che seguono queste pagine web e collaborano a renderle vive e interessanti.

FARE LA MARIACCIA / ESSERE UNA MARIACCIA = donna furba ed evidentemente falsa che si nasconde dietro un comportamento di persona innocente, docile, umile, remissiva, buona e comprensiva (una specie di Madonnina, insomma)

A CICC’E ‘CCILIEGIA (A CICCIA E CILIEGIA) = valutare, considerare le cose molto grossolanamente

CARRETTIN DELLA SANT’INFANZIA = accozzaglia di oggetti o anche di persone le più eterogenee e buffe, ridicole (detto della generazione larcianese del dopoguerra).

LUPEGGIARE = essere insistenti e ossessivi con qualcuno

AVERE LA BOTTEGA APERTA = avere la cerniera dei pantaloni aperta

RIMETTERCI IL RANNO E IL SAPONE = perdere su tutti i fronti

BRINDELLONE = uomo alto e vestito disordinatamente
A Cintolese detto anche BRENDANO

CEPPATELLO = persona poco furba e poco intelligente

AMMOSCARSI = accorgersi di qualcosa

SFALOMBRARE = dare segni di iniziali problemi di mente

ALLEGORIRE = sensazione che dà un liquido agro sui denti
A Cintolese: ALLEGARE

FAR LE NOZZE CO’ FII ( CON I FICHI) SECCHI = pretendere tanto con poca spesa o sacrificio
(a Pistoia l'ho sentito usare anche con il significato di aver ottenuto tanto con poca spesa)

BOCCALONE = persona che parla a vanvera

CHIUINO = persona insignificante

ESSERE INDIETRO COME LA MARTINICCA = essere arretrati, all'antica
A Cintolese si dice INDIETRO COME LA MARTINICCA

PENERONA = donna vestita disordinatamente e scarmigliata

RUMARE = cercare qualcosa tra diversi oggetti

ARBANO = essere strani, lunatici, volubili
A Cintolese detto anche ARBASTRO (esse come in Scienza)

ABBATANìO = sgradevolissimo forte rumore

BULIARSI = muoversi

CRISSARE = pensare fissando nel vuoto

ANDARE VIA RANDA RANDA = passare scantonando

EMOLO = persona alquanto insistente

INCICCIARE = bruciare

SCHIZZAPISCIO = bimbo/a piccolo/a sempre in movimento
A Cintolese detto anche SALTABECCO/A

CANDELA = muco che scende dal naso senza controllo

Ovviamente, un grazie particolare a Fulvia che mi ha inviato tutte queste fantastiche parole. Vedrò di trovare un modo, come qualcuno dei commenti già suggeriva, di fare una specie di wiki dei termini finora trovati -anche nei vostri commenti- e di quelli che verranno se la cosa vi sembra carina :)
Avevo pensato di inserire quelli inviati da Fulvia in questa futura raccolta ma erano troppo belle e ho pensato, intanto, di pubblicarle subito.

lunedì 9 luglio 2007

Parole, parole, parole (le nostre)

Era venuto un periodo in cui avevo preso a collezionare parole più o meno tipiche delle nostre parti. In proposito mia nonna Paolina era quasi una fonte inesauribile di simili termini. Ma anche amici e amiche ogni tanto farciscono i loro discorsi con termini buffi e per qualche mese io e il mio taccuino delle parole strane eravamo inseparabili.
Adesso, anche su consiglio di Fulvia, una lettrice del blog, vorrei iniziare a proporvene qualcuna:

andare di fogo: sinonimo di "andare di traverso"

andare in cesta: sinonimo di "andare di fuori"

barlaccio: aggettivo che indica uno stato non più buono dell'oggetto o della persona a cui si riferisce

biacco: indica un serpente che usa la fustigazione come difesa (quindi la vipera non è un biacco)

gagherone
: detto di giovane maschio con la tendenza a mettersi in mostra per spacconeria

giro pesca: giro molto lungo

scrimolo: sinonimo di "in pellizzi", sinonimi di "in bilico" ;)

secco schiavilito: detto di indumento asciutto al sole in maniera molto veloce (tanto da seccarsi un po')

Se qualcuno ha altre parole da segnalare o diversi usi di quelle proposte qui, basta che lasci un commento, ci conto :)

sabato 7 luglio 2007

Il Marzocco, ristorante in Larciano Castello

Vi consiglio una cenetta al ristorante Il Marzocco di Larciano Castello.
Io ci sono stata per la prima volta ieri sera ma è già tra i miei ristoranti preferiti :)
Arrivati alla porta di Larciano Castello, basta fare poche decine di metri e si trova Il Marzocco sulla destra.













Ecco il fronte e il retro del biglietto da visita de Il Marzocco (le scritte sembrano storte solo perchè ho ritagliato male la foto digitale), cliccando sulle immagini, si possono ingrandire e leggere meglio.


Si tratta di un locale ricavato da una grande (e presumibilmente bellissima) abitazione del paese, ristrutturata al fine di farne un ristorante. Dispone di due terrazze da cui godere un panorama favoloso (specie dalla seconda) e di varie sale interne arredate finemente e dall'atmosfera piacevole e raccolta.

Direi che è l'ideale soprattutto per qualche cena romantica.

Se non sbaglio, in un paio di salettine ho visto che c'era un unico tavolo (cosa che a me personalmente piace da impazzire) e dei bei soffitti con travi in legno.
Mi sono mangiata le mani di non aver avuto con me la fotocamera, anche perchè la terrazza in cui ero pareva poggiare direttamente sui raggi del tramonto e la linea d'orizzonte era amplissima. Le colline sullo sfondo mostravano non so quante gradazioni di blu e parevano sagome ritagliate da una mano particolarmente ferma. A poco a poco che il sole scompariva si sono accese tutte le luci della valle sottostante, fino a lasciare un'unica zona buia (l'area del Padule).
I piatti (sia di carne che di pesce) erano deliziosi e curati anche nella presentazione.
Il Marzocco è particolarmente rinomato per i suoi funghi e la carne (e posso confermare ampiamente della bontà e ottima qualità dei cibi) ma in alcuni giorni, tipo ieri, dispone di particolari piatti di pesce (freschissimo) che ho fatto difficoltà a trovare altrettanto buoni perfino nei ristoranti di pesce sul mare.
Ovviamente non è un locale dei più economici, ma direi che vale ampiamente la pena di spendere qualche euro in più e farci un salto.

mercoledì 4 luglio 2007

Intervista col presidente del TNT club di Monsummano Terme

Qualche giorno fa ho intrattenuto uno scambio di mail col presidente del TNT club di Monsummano Terme, Paolo Bartoletti. Ne è venuta fuori una specie di piccola intervista che riporto in parte di seguito (domande in grassetto), visto che l'attenzione attorno all'iniziativa del club mi sembra alta e sicuramente tra i lettori del blog c'è qualcuno a cui piacerebbe iscriversi :)

Paolo, cos’è il TNT club?
Il TNT club è l’abbreviazione di Tuning New Tech, cioè simbolicamente : tuning con nuove tecnologie.

Quando nasce?
Nasce il 31 marzo 2003

Da chi?
Il TNT inizialmente era formato da Alessio Storai come presidente poi io, Emiliano Storai, Simone Dezio e Mirko Ferraro. Poco tempo dopo però ci sono stati vari problemi e Alessio ed Emiliano se ne sono andati, diventando io il presidente con a seguito Simone e Mirko fino ad oggi.

Perchè?
é nato tutto da una forte passione per le auto che accomunava tutti e da li abbiamo pensato di dar vita a questo club o meglio associazione sportiva senza scopo di lucro. Un modo per riunire amici e appassionati per condividere insieme questo grande mondo delle automobili sportive.

Quanti soci conta?
A oggi, il TNT club conta 16 auto iscritte

Come se ne diventa membri?
Per diventare soci del club basta solo contattarci, pagare l’iscrizione annuale ricevere tutti i nostri gadget firmati TNT

Naturalmente potete anche scaricare l'intervista per intero.
Guarda l'auto del presidente.

Un grande ringraziamento a Paolo (e a sua sorella Sara, tramite cui l'ho contattato) per la gentilezza e la disponibilità mostrata ;)

martedì 3 luglio 2007

Villa resort Montecatini

Venerdì sera, in occasione del compleanno di una cara amica, sono stata a cena presso il Villa resort di Montecatini.


Un'immagine della piscina, scattata dalla terrazza del ristorante, altre foto del locale, sul nostro Flickr

Il locale è aperto dallo scorso 8 giugno e oltre a essere un ristorante carino e dagli interni curati, dispone di una bellissima piscina e di una terrazza che offre un'ottima vista di Montecatini. In più, per alcune sere a settimana, tra cui, appunto, quella del venerdì, verso mezzanotte e mezza la Villa si trasforma in un pub-giardino con musica lounge oppure, il martedì, con musica dal vivo beat anni '60; una serata dal titolo Sapore di sale in collaborazione con lo staff del wine bar monsummanese Colazione da Tiffany.

Una delle band che suona il martedì è quella di cui fa parte anche un lettore di questo blog, Arturo, The Heartbeat, coverband dei Beatles :) (Arturo aveva commentato il post Idee per un luuungo week end)














Il fronte retro dei volantini Villa resort per la serata di questo martedì

Purtroppo il sito di questo locale non è ancora on line perchè, come mi ha potuto spiegare uno dei camerieri, stanno avendo problemi con le linee del telefono.

Per la serata del martedì è possibile cenare a buffet a 15 euro e dalle 24 di fare il bagno in piscina. La musica è live beat anni '60.

Per quanto riguarda la piscina tra settimana, è aperta ogni giorno dalle 10 alle 19 presso lo stesso locale Villa Resort, via del Poggetto 42 - Pieve a Nievole (è sopra il Liceo Coluccio Salutati di Montecatini, non inserisco il link della mappa perchè tanto ancora il locale non è stato inserito sull'ibrida di Google map).

Personalmente, mi sono divertita venerdì scorso e penso che Villa resort sia davvero un bel locale. Ovvio, deve piacere il genere che molti non esiteranno a definire pottino :) ma ci si gode il fresco, ci sono ragazze e ragazzi (compresi alcuni camerieri e cameriere) carini e il posto è nuovissimo. Sempre a mio parere, l'inaugurazione di questo locale è servita anche per riqualificare la zona attorno a Liceo che con quel parcheggio era diventata, dal mio punto di vista, un po' losca.

lunedì 2 luglio 2007

Festa Medievale di Larciano Castello, impressioni e suggerimenti per la prossima edizione

Ieri sono riuscita a fare una scappata in quel di Larciano Castello, per la seconda giornata della festa medievale già segnalata sul nostro Tumblr.

La navetta faceva salire le persone al ponte e li portava alla porta del paese, da dove si poteva proseguire a piedi. Ho fatto qualche foto ma non sono esattamente un fenomeno a scattarne in notturna (specie senza cavalletto).

La piazza contava vari banchetti di prodotti artigianali (dal découpage a ornamenti fatti con piante intrecciate tipiche del Padule) tenuti da ragazzi in costume medievale e sotto la torre si poteva fermarsi per cena o bersi una birra. I fuochi artificiali dalla Torre sono stati suggestivi ma forse sparati un po' troppo presto (saranno state le 22 se non sbaglio), io li ho visti praticamente dall'automobile, mentre andavo verso il luogo di raccordo con la navetta.

Parlando con alcuni ospiti della festa i pareri sono stati praticamente tutti positivi ma non sono mancati suggerimenti per le prossime edizioni. Alcuni, ad esempio hanno, suggerito di disporre i banchi anche per le altre vie del paese, di fare i fuochi più tardi, di prevedere anche qualche piatto in menu che fosse veramente medievale.

Le uniche critiche le ho sentite a proposito del cosiddetto Palio del Marzocco (per cui rimando ancora al post su Tumblr), iniziativa "inventata" per l'occasione ma in realtà senza una propria tradizione.
A mio parere, tradizione o no, la corsa con i catini colmi d'acqua è divertente da vedere ^_^ e mi dispiace davvero di essermela persa, spero di potervi assistere il prossimo anno. Intanto, per questa seconda edizione, è stato il borgo di San Rocco ad aggiudicarsi la vittoria. E qualcuno ha commentato "si sono rifatti della finale dei Rioni" :)

Posti per il servizio civile a Monsummano

Ormai da qualche giorno sono usciti due bandi per partecipare al servizio civile presso il Comune di Monsummano Terme, non avevo ancora parlato della cosa, come invece ha fatto qualche giorno fa la Cooperativa Giodò in un post sul proprio blog.
Ma è sempre bene dare il maggior risalto possibile a opportunità di questo genere (a mio parere, opportunità sia per i ragazzi che partecipano sia per l'istituzione che li accoglie). E quindi eccone la segnalazione anche su Monsummano Terme on line: trovate tutte le specifiche e i moduli da compilare per la selezione presso la pagina dedicata del sito del Comune, anche io ho già scaricato il tutto :) Ricordo, inoltre, che il termine di scadenza è fissato per il 12 luglio.
Il bando si riferisce a due progetti distinti per Monsummano: il progetto URP e il progetto Musei. Per il primo dei due saranno necessari anche un paio di informatici (compresi nei sei posti disponibili).
Per rimanere sempre aggiornati sui bandi riguardanti Monsummano e altre informazioni, come ad esempio le date e gli orari dei consigli comunali, ricordo che è possibile iscriversi alla newsletter del Comune.